Lhanno vietato. Continuano a vietarlo. Consentono solo che lo si produca in poca quantità per esclusivo uso familiare. Poco manca che sulle bottiglie, pur fatte per casa, impongano di mettere scritte analoghe a quelle dei pacchetti di sigarette( il Fragolino danneggia gravemente te e chi sta intorno, Bere Fragolino in gravidanza fa male al bambino e simili: la sadica fantasia dei burocrati proibizionisti non ha limite).
Innocente, dolce, fragrante fragolino! Proust diceva che gli odori destano le memorie recondite e che, affidandoci a loro, ripercorriamo le emozioni del passato. Ed ecco la casa dei nonni in campagna, con lingresso dellorto scandito dai due filari, luno di uva fragola bianca e laltro di uva fragola rossa. Il profumo dei grappoli maturi entra nel sangue, copre lacre e afrodisiaco odore oggi scomparso, quello del letame delle vacche allevate a foraggio, che più non cè, sostituito dallacido e lercio lezzo di letame derivante dagli insilati.
Non ricordo casa di campagna, qui in Veneto e nel Friuli delle mie stagioni di un tempo, che non avesse la pergola o i filari delluva fragola, così come lungo la linea dei fossi e delle rogge correvano i profumati gelsi. Ora, e gli uni e gli altri si sono fatti radi e infrequenti come i colleghi di lavoro non affannati dallo stress. Oggi, il Fragolino soffre di una doppia persecuzione: quella della proibizione e quella dellignoranza, anche da parte di chi lo apprezza, quando finalmente sia riuscito a trovarne una clandestina bottiglia. Provate a chiedere ad amici di buon bicchiere che ne sanno del Fragolino. Ne sentirete di tutti i colori. Che è proibito perché contiene alcol metilico. Che, invece, è vietato perché ha troppo tannino. Che è fatto con uva rupestris. Che, invece, è vite portata da Colombo e regalata alla regina Isabella ( da cui il nome della vite). No, che lhanno scoperta i Vichinghi e che poi è stata coltivata dai coloni inglesi. Che cè rosso e cè bianco. Che è buono passito. No, che è meglio frizzante. Su di ununica cosa, tutti daccordo: meglio non vietarlo piuttosto che consentire quella nefandezza venduta come Fragolino, che invece è vino aromatizzato con sapori di fragola, inducendo così allerrore e sconvolgendo palati e stomaci ( quanti ci cascano ! ). Sentite i veri esperti.
Ruggero Forti, ampelografo: Il Fragolino è prodotto dalla vitis Labrusca, detta anche vite Isabella, un ibrido produttore diretto dorigine americana. Si incominciò a proibirlo già in epoca fascista, per difendere e privilegiare le nostre produzioni. Facezia è che sia vietato per lalto grado di tannino. Chi lo dice , ha lui il tannino in testa.
Diego Tomasi, ricercatore dellIstituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano: La motivazione oggi addotta dalla Comunità Europea per il divieto della commercializzazione è riferita al fatto che gli acini delluva, dalla polpa così carnosa, sono ricchi di pectine, che in fermentazione danno origine ad alcol metilico. Anche recentemente se ne è discusso a Bruxelles perché alcuni componenti della Comunità Europea ( tedeschi, inglesi e, soprattutto, ungheresi, i quali hanno lunga e diffusa tradizione) richiedono che sia liberalizzato assieme ad altri ibridi interspecifici. Per questi ultimi sostengono che nel vino non cè più la presenza alcuna di alcol metilico, essendo le varietà americane incrociate con le nostre viti europee di origine asiatica. Ma gli altri componenti non vogliono, francesi ed italiani in primis. Resta comunque il fatto che il Fragolino non appartiene a questa categoria essendo un ibrido produttore diretto di antica origine americana.
Michele Bressan, titolare dellenoiteca Verovino di Treviso: Si fa confusione, quando si dice che il Fragolino è sia rosso sia bianco. Il Fragolino rosso deriva dalla vite Isabella, quello bianco è invece il Noah, che deriva da un ibrido simile ma diverso. Però, date le somiglianze, è duso chiamarlo Fragolino bianco.
Mauro Lorenzon, oste nato tra le viti e cresciuto in braccio a Bacco: Vero: cè il Fragolino rosso e cè il Noah. Però, volendo, cè anche il vero e proprio Fragolino bianco ottenuto vinificando luva nera Isabella in bianco. Ma è cosa rara.
Gino Paludetto, enofilo logo: Il Fragolino è buono quando è passito, anzi per me esiste solo quello. Però, per passirlo ci vuole unuva , che qui nel Veneto non ha il suo terreno ideale. I posti migliori per il Fragolino sono nella zona compresa fra Nimis e Savorgnano, in Friuli. Quello si che è splendido Fragolino. Ma dove trovarlo, chiederà il lettore a cui è venuto il desiderio nellumida bocca. Eh! Non sono uno spacciatore: andate per cantine e per osterie e chiedete, chiedete, chiedete. Forse, vi sarà dato.